Danza nel mondo, via dell’artigianato, 2/A. 53100 siena T. 0577 236251

insegnanti

Judith Morag Bartlett

Direttrice artistica ed insegnante di danza classica majors, da più di trent’anni si occupa con passione e dedizione alla formazione di danzatori. Formatasi alla scuola dell’Opera di Sofia in Bulgaria, consegue in seguito i diplomi di metodo Cecchetti ed il Teaching Certificate della Royal Academy of Dance di Londra, unendo così la passionalità  e l’espressione artistica che caratterizza il Metodo Vaganova alla precisione e delicatezza del Metodo Inglese. Nel 2008 ottiene il prestigioso titolo di Mentore per la Royal Academy of Dance.


Natascia Glenys Lucchesi

Insegnante di danza classica propedeutica e  gradi, si forma con Judith Morag Bartlett per la danza classica e con  Maresa Moglia per la danza moderna ed il Barathanatyam, danza classica indiana.

Dopo molti anni di tirocinio ed insegnamento, nel 2012 consegue il Teaching certificate della Royal Academy di Londra, con il mentoring di Judith Bartlett, Jane Lawton e la supervisione di Maurizia Testi.


Fabiana Meini

Insegnante  e coreografa di danza moderna, si forma con Judith Bartlett per la danza classica e con Maresa Moglia per la danza moderna. Insegnante nella scuola dal 2005, nel 2012 consegue il diploma di tecnico qualificato per l’insegnamento della danza  della regione Toscana.

 

Giudith Bartlett

Riesplode la faida di Scampia, dopo l'omicidio Geatano Marino, ucciso in spiaggia a Terracina, con il cartello dei «girati», ex scissionisti tornati fedeli al clan di Lauro, intenzionato a riprendersi il controllo del traffico di droga a Scampia. Per farlo, intendono «strappare» la zona dalle mani degli Scissionisti, usciti vincitori dalla precedente faida contro lo stesso clan Di Lauro.

Fabiana

Riesplode la faida di Scampia, dopo l'omicidio Geatano Marino, ucciso in spiaggia a Terracina, con il cartello dei «girati», ex scissionisti tornati fedeli al clan di Lauro, intenzionato a riprendersi il controllo del traffico di droga a Scampia. Per farlo, intendono «strappare» la zona dalle mani degli Scissionisti, usciti vincitori dalla precedente faida contro lo stesso clan Di Lauro.